Fino ad oggi, solo pochi studi con un piccolo numero di pazienti hanno descritto il doppio stenting ( biliare e duodenale ), in particolare il drenaggio biliare endoscopico ecoguidato ( EUS ) per i pazienti con ittero ostruttivo.
Inoltre, nessuno studio ha cercato di determinare quale via di drenaggio biliare ecoguidato permette di ottenere i risultati migliori.
Uno studio ha indagato gli eventi avversi e la pervietà dello stent nei pazienti sottoposti a drenaggio biliare eco-guidato e stenting duodenale.
I pazienti che sono stati ammessi all’Osaka Medical College ( Osaka, Giappone ) con ittero ostruttivo causato da ostruzione biliare distale e ostruzione duodenale a causa di tumore maligno tra il 2012 e il 2014 sono stati retrospettivamente arruolati nello studio.
In totale sono stati arruolati 39 pazienti; 13 sono stati sottoposti a coledocoduodenostomia eco-guidata ( EUS-CDS ) e 26 sono stati sottoposti a epatogastrostomia eco-guidata ( EUS-HGS ).
Analisi aggiustate per le covariate usando i punteggi di propensione hanno mostrato che il gruppo epatogastrostomia eco-guidata aveva una pervietà dello stent significativamente più lunga rispetto al gruppo coledocoduodenostomia eco-guidata ( pervietà dello stent duodenale: mediana 113 vs 34 giorni; hazard ratio, HR=0.415; P=0.046; pervietà dello stent biliare: mediana 133 vs 37 giorni; HR=0.391; P=0.045 ).
All'analisi di regressione logistica, solo la coledocoduodenostomia eco-guidata è risultata associata a eventi avversi, in particolare colangite da reflusso ( odds ratio, OR=10.285, P=0.012 ).
In conclusione, nei casi di ittero ostruttivo con ostruzione duodenale, epatogastrostomia eco-guidata potrebbe essere migliore di coledocoduodenostomia eco-guidata, con più lunga pervietà dello stent e un minore numero di eventi avversi. ( Xagena2016 )
Ogura T et al, Endoscopy 2016; 48: 156-163
Gastro2016