Nei Paesi occidentali, l'attuale standard di cura per il carcinoma gastrico resecabile è la chemioterapia perioperatoria. È stata presa in considerazione la chemioradioterapia preoperatoria, ma i dati riguardanti questo trattamento sono limitati rispetto alla sola chemioterapia perioperatoria.
È stato condotto uno studio internazionale di fase 3 in cui pazienti con adenocarcinoma resecabile dello stomaco o della giunzione gastroesofagea sono stati assegnati in modo casuale a ricevere chemioradioterapia preoperatoria più chemioterapia perioperatoria o chemioterapia perioperatoria da sola ( controllo ).
In entrambi i gruppi, i pazienti hanno ricevuto Epirubicina, Cisplatino e Fluorouracile oppure Fluorouracile, Leucovorina, Oxaliplatino e Docetaxel sia prima che dopo l'intervento chirurgico; il gruppo chemioradioterapia preoperatoria ha ricevuto anche chemioradioterapia ( 45 Gy in 25 frazioni di radiazioni, più infusione di Fluorouracile ).
L'endpoint primario era la sopravvivenza globale e gli endpoint secondari includevano la sopravvivenza libera da progressione, la risposta patologica completa, gli effetti tossici e la qualità della vita.
In totale 574 pazienti sono stati sottoposti a randomizzazione in 70 siti in Australasia, Canada ed Europa: 286 al gruppo chemioradioterapia preoperatoria e 288 al gruppo chemioterapia perioperatoria.
Una percentuale maggiore di pazienti nel gruppo chemioradioterapia preoperatoria rispetto al gruppo chemioterapia perioperatoria ha avuto una risposta patologica completa ( 17% vs 8% ) e un maggiore downstaging del tumore dopo la resezione.
A un follow-up mediano di 67 mesi, non sono state notate differenze significative tra i gruppi nella sopravvivenza globale o nella sopravvivenza libera da progressione.
La sopravvivenza globale mediana è stata di 46 mesi con chemioradioterapia preoperatoria e di 49 mesi con chemioterapia perioperatoria ( hazard ratio per decesso, 1.05 ), e la sopravvivenza libera da progressione mediana è stata rispettivamente di 31 mesi e 32 mesi.
Gli effetti tossici correlati al trattamento sono stati simili nei due gruppi.
L'aggiunta della chemioradioterapia preoperatoria alla chemioterapia perioperatoria non ha migliorato la sopravvivenza complessiva rispetto alla sola chemioterapia perioperatoria nei pazienti con adenocarcinoma gastrico e della giunzione gastroesofagea resecabile. ( Xagena2024 )
Leong T et al, N Engl J Med 2024; 391: 1810-1821
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