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Chemioterapia sequenziale versus chemioterapia di combinazione per il trattamento del carcinoma colorettale avanzato


L’utilizzo ottimale di farmaci citotossici per il carcinoma colorettale avanzato non è stato definito.

È stato condotto uno studio per valutare se il trattamento di combinazione sia migliore della somministrazione sequenziale degli stessi farmaci in pazienti con tumore colorettale avanzato.

In questo studio in aperto, randomizzato e di fase 3, pazienti con carcinoma del colon e del retto, avanzato, misurabile, non-resecabile e con performance status 0-2 secondo l’OMS ( Organizzazione mondiale della sanità ) sono stati assegnati in maniera casuale e in rapporto 1:1 a trattamento di prima linea con Fluorouracile in bolo ( 400 mg/m2 ) e per infusione ( 2400 mg/m2 ) più Leucovorina ( 400 mg/m2 ) ( regime LV5FU2 semplificato ), seconda linea con LV5FU2 più Oxaliplatino ( 100 mg/m2 ) ( FOLFOX6 ) e terza linea con LV5FU2 più Irinotecan ( 180 mg/m2 ) ( FOLFIRI ) oppure prima linea con FOLFOX6 e seconda linea con FOLFIRI.

La chemioterapia è stata somministrata ogni 2 settimane.

La randomizzazione è stata effettuata con la minimizzazione ( i fattori di minimizzazione sono stati il performance status OMS, precedente chemioterapia adiuvante, numero di siti di malattia, e Centro ).

L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione dopo 2 linee di trattamento e le analisi sono state condotte per intention-to-treat.

Nello studio, 205 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale al gruppo sequenziale e 205 al gruppo combinazione.

In totale, 161 ( 79% ) pazienti nel gruppo sequenziale e 161 ( 79% ) in quello combinazione sono deceduti nel corso dello studio.

La sopravvivenza mediana libera da progressione dopo 2 linee di trattamento è stata di 10.5 mesi nel gruppo sequenziale e 10.3 mesi nel gruppo combinazione ( hazard ratio, HR=0.95; p=0.61 ).

Tutti e 6 i decessi causati da effetti tossici del trattamento si sono manifestati nel gruppo combinazione.

Durante la chemioterapia di prima linea, si sono verificati meno eventi avversi ematologici gravi ( grado 3-4 ) ( 12 eventi su 203 pazienti nel gruppo sequenziale versus 83 eventi su 203 pazienti nel gruppo combinazione; p inferiore a 0.0001 ) ed eventi avversi non-ematologici ( 26 eventi vs 186 eventi; p inferiore 0.0001 ) nel gruppo sequenziale che nel gruppo combinazione.

In conclusione, la chemioterapia di combinazione è più tossica e non è più efficace rispetto all’uso sequenziale degli stessi farmaci citotossici in pazienti con tumore del colon-retto avanzato e non-resecabile. ( Xagena2011 )

Ducreux M et al, Lancet Oncol 2011; 12: 1032-1044


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