La gastrite eosinofila, definita dai criteri istologici come marcata eosinofilia nello stomaco, è rara, e mancano grandi studi nei bambini.
Sono state descritte le caratteristiche cliniche, endoscopiche ed istopatologiche della gastrite eosinofila, per valutare qualsiasi eosinofilia concomitante in altri siti del tratto gastrointestinale e valutare la risposta alle terapie dietetiche e farmacologiche.
Sono stati esaminati i dati di pazienti bambini con gastrite eosinofila istologica ( HEG ) con 70 o più eosinofili gastrici per campo ad alta potenza dal 2005 al 2011, afferenti a un Centro medico.
Sono stati identificati 30 bambini con grave eosinofilia gastrica, età media 7.5 anni, 14 dei quali avevano eosinofilia limitata allo stomaco e sintomi clinici, che soddisfacevano la definizione clinicopatologica di gastrite eosinofila.
I sintomi e le caratteristiche endoscopiche erano molto variabili.
Era comune una anamnesi di atopia e allergie alimentari.
In totale il 22% dei bambini ha presentato enteropatia con perdita di proteine.
L’eosinofilia gastrica è risultata limitata al fundus gastrico in 2 pazienti.
Molti pazienti avevano associata esofagite eosinofila ( 43% ), e il 21% aveva enterite eosinofila.
La risposta alla terapia con restrizione dietetica è stata elevata ( 82% risposta clinica e 78% risposta istologica ).
6 pazienti su 16 hanno presentato esofagite eosinofila persistente nonostante la risoluzione della eosinofilia gastrica; 2 bambini con persistente gastrite eosinofila istologica post-terapia hanno sviluppato concomitante esofagite eosinofila ex-novo.
In conclusione, la gastrite eosinofila istologica nei bambini può essere presente nell’antro e/o nel fundus.
I sintomi e i reperti endoscopici possono variare, sottolineando l'importanza di biopsie per la diagnosi.
La gastrite eosinofila istologica è associata alla enteropatia con perdita di proteine e con eosinofilia altrove nel tratto gastrointestinale, compreso l'esofago.
La malattia è altamente sensibile alle terapie di restrizione alimentare nei bambini, implicando una eziologia allergica.
L’esofagite eosinofila associata è più resistente alla terapia. ( Xagena2014 )
Ko HM et al, Am J Gastroenterol 2014;109:1277-1285
Gastro2014 Pedia2014