L'Helicobacter pylori è la causa più comune di tumore associato a infezione in tutto il mondo. È stato valutato l'impatto dell'infezione da H. pylori e del trattamento sull'incidenza e la mortalità del tumore colorettale ( CRC ).
Sono stati coinvolti veterani statunitensi che hanno completato il test per l'H. pylori tra il 1999 e il 2018. È stata condotta un'analisi di coorte retrospettiva tra gli adulti all'interno della Veterans Health Administration ( VHA ) che hanno completato il test per H. pylori.
Le esposizioni primarie erano il risultato del test per H. pylori ( positivo / negativo ) e trattamento per H. pylori ( non-trattato / trattato ) tra gli individui positivi ad H. pylori.
Gli esiti primari erano incidenza e mortalità del tumore colorettale.
Il follow-up è iniziato al primo test per H. pylori ed è continuato fino al primo tra tumore colorettale incidente o fatale, decesso non-da-tumore colorettale o 31 dicembre 2019.
Tra 812.736 individui sottoposti al test per H. pylori, 205.178 ( 25.2% ) sono risultati positivi. Essere H. pylori-positivi rispetto a H. pylori-negativi è stato associato a una maggiore incidenza e mortalità di tumore colorettale.
Il trattamento per H. pylori rispetto a nessun trattamento è risultato associato a una minore incidenza e mortalità di tumore colorettale ( riduzione del rischio assoluto 0.23%-0.35% ) fino a 15 anni di follow-up.
Essere H. pylori-positivi rispetto a H. pylori-negativi era correlato a un rischio di tumore colorettale incidente e fatale rispettivamente del 18% ( hazard ratio aggiustato, aHR=1.18 ) e del 12% ( aHR=1.12 ).
Gli individui con infezione da H. pylori non-trattata rispetto a quelli trattati avevano rispettivamente il 23% ( aHR=1.23 ) e il 40% ( aHR=1.40 ) di rischio di tumore colorettale incidente e fatale più elevato.
I risultati sono stati più pronunciati nell'analisi limitata agli individui con test non-sierologici.
La positività a H. pylori può essere associata a un'incidenza e a una mortalità del tumore del colon-retto leggermente più elevate, ma statisticamente significative; gli individui non-trattati, in particolare quelli con infezione attiva confermata, sono sembrati essere maggiormente a rischio. ( Xagena2024 )
Shah SC et al, J Clin Oncol 2024; 42: 1881-1889
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