L’ingestione di soluzione concentrata di Fosfato a basso volume produce abbondante diarrea che pulisce il colon, ma in alcuni casi porta a insufficienza renale a causa della precipitazione di Fosfato di calcio nei tubuli renali.
Ricercatori della Baylor University a Dallas negli Stati Uniti, hanno ipotizzato che una soluzione concentrata di Solfato a basso volume abbia un’uguale efficacia catartica e che l’urina prodotta dopo l’ingestione di Solfato possa avere una minore tendenza a precipitare sali di Calcio rispetto all’urina prodotta dopo Fosfato.
Soggetti idratati hanno ingerito 75 ml di Fosfo-soda o una dose equimolare di sali di Solfato in un piccolo volume di soluzione.
Il controllo era rappresentato da una soluzione di lavaggio di 4 litri di PEG ( Polietilenglicole ).
Tutte le soluzioni sono state somministrate in diverse dosi, a 10 ore di distanza.
La tendenza delle urine a precipitare a pH 6.4 ( il pH del liquido tubulare renale ) è stata valutata determinando la concentrazione minima di calcio che causava precipitazione.
Il peso medio delle feci diarroiche è stato di 2,004 kg dopo Fosfato, 2,854 kg dopo Solfato e 3,021 kg dopo PEG ( P
La concentrazione media di calcio richiesta per indurre precipitazione delle urine a pH 6.4 è stata di 43 mg/dl dopo PEG, 10 mg/dl dopo Fosfato e 187 dopo Solfato ( P=0.009 ).
In conclusione, a dosi equimolari, il Solfato produce il 42% di peso di feci diarroiche in più rispetto al Fosfato.
Il Fosfato aumenta la tendenza verso la precipitazione di sali di calcio nell’urina a pH 6.4, a differenza del Solfato.
Questi risultati suggeriscono che una soluzione ipertonica di Solfato a basso volume abbia efficacia catartica per la pulizia del colon e che la catarsi indotta dal Solfato abbia una maggiore tendenza rispetto a quella indotta da Fosfato a produrre depositi di sali di calcio nei tubuli renali. ( Xagena2009 )
Patel V et al, Am J Gastroenterol 2009; 104: 953-965
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