La coorte delle donne irlandesi, infettate nel 1977 con il genotipo b1 del virus dell’epatite C (HCV, hepatitis C virus) a causa di emoderivati inquinati, rappresenta un gruppo omogeneo adatto a chiarire la storia naturale dell’infezione da HCV nel corso di 22 anni.
I più comuni sintomi riportati dalla donne infettate sono stati: senso di stanchezza ed artralgia.
Il 77% delle donne ha presentato problemi di natura psicologica con manifestazioni anche cliniche.
Una storia di epatite itterica è stata riportata nel 20,6% delle donne con test PCR (Polymerase Chain Reaction) negativo e nel 3,4% di quelle con test PCR positivo dopo inoculazione.
Non sono stati osservati casi di cirrosi o di carcinoma epatocellulare.
Questo studio ha dimostrato che in queste donne irlandesi l’infezione da HCV non è progredita nel corso di 22 anni.
La qualità della vita di queste pazienti non è stata soddisfacente.
Barrett S et al, Gut 2001; 49: 423-430
Xagena2001