L’obiettivo di questo studio è stato quello di determinare la sicurezza e l’efficacia del trattamento di pazienti con epatite B , per mezzo di somministrazioni per os di proteine della membrana esterna ( envelope ) del virus dell’epatite B ( HBV ).
Un totale di 42 pazienti affetti da epatite B virale cronica è stato trattato mediante somministrazione orale con proteine di membrana del virus HBV ( HBsAg + preS1 + preS2 ), tre volte alla settimana , e per 20-30 settimane.
I pazienti sono stati sottoposti a monitoraggio dei livelli di DNA del virus dell’epatite B, degli enzimi epatici e ad esame istologico epatico, per un periodo ulteriore di 20 settimane.
Un risultato positivo è stato raggiunto nel 66,7% ( 28/42 ) dei pazienti per mezzo di una regolazione immunologia per os.
Una significativa diminuzione del carico virale è stata osservata nel 35,7% ( n = 15 ) dei pazienti.
All’esame bioptico è stato osservato un miglioramento dei valori degli antigeni superficiali e del capside del virus HBV ( HbsAg e HbcAg ), nel 41% e nel 57% dei pazienti, rispettivamente.
Cinque dei 19 pazienti positivi all’antigene HBeAg sono diventati negativi all’antigene.
Nel 30% dei pazienti è stato notato un miglioramento istologico nel valore di necroinfiammazione epatica.
In totale, l’80% dei casi osservati ha mostrato una risposta biochimica.
E’ stato notato un miglioramento nella risposta delle cellule T specifiche contro il virus HBV, con un incremento del 78% nella proliferazione di tali cellule per l’antigene HbsAg, e del 75% nella citotossicità.
La regolazione immunitaria della risposta anti-virus HBV, attraverso somministrazione per os di proteine del rivestimento esterno del virus HBV, ha ridotto il danno epatico immuno-mediato, aumentando, al tempo stesso, l’immunità antivirale effettiva. ( Xagena2004 )
Safadi R et al, Am J Gastroenterol. 2003; 98(11): 2505-15
Gastro2004