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Malattia infiammatoria intestinale: rilevanza della carenza di vitamina e ferro


Le carenze di vitamine e ferro sono comuni nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale ( IBD ) a causa della infiammazione cronica intestinale, aumento della domanda, o restrizioni dietetiche.

I ricercatori hanno valutato la frequenza delle complicanze in relazione alla carenza di ferro, acido folico e vitamina B12 in pazienti arruolati nello studio SIBDCS ( Swiss Inflammatory Bowel Disease Cohort Study ).

Un totale di 2666 pazienti sono stati inclusi nello studio, 1558 con malattia di Crohn ( CD ) e 1108 con colite ulcerosa ( UC ).

L'anemia da carenza di ferro è stata rilevata nel 19.6% dei pazienti con malattia di Crohn e nel 21.6% dei pazienti con colite ulcerosa.
Nei pazienti con malattia di Crohn, il basso indice di massa corporea ( BMI ) e lo stato di non-fumatori erano positivamente associati all'anemia.

Sia nella malattia di Crohn che nella colite ulcerosa, la sindrome da malassorbimento, definita come insufficienza del tratto gastrointestinale per assorbire una o più sostanze dalla dieta, è risultata significativamente associata all'anemia ( 6.2% e 3.8%, rispettivamente ) e all'uso corrente di steroidi ( 40% malattia di Crohn, 52.7% colite ulcerosa ).

Nei pazienti con malattia di Crohn e con malattia a localizzazione ileale ( 31.7% vs 20% ) e a localizzazione colonica ( 29.9% vs 25% ), la deficienza di folati era significativamente più alta rispetto ai pazienti con malattia di Crohn ileo-colonica o con coinvolgimento gastrointestinale superiore.

Nei pazienti con malattia di Crohn, il deficit di vitamina B12 è stato associato all'insorgenza di stenosi e chirurgia intestinale ( 42.9% vs 32.8% e 46% vs 33% nei pazienti con deficit di vitamina B12 versus senza ).

In conclusione, i dati hanno indicato che a causa del frequente verificarsi di stati di carenza, il monitoraggio e la terapia di sostituzione a base di vitamine e ferro sono obbligatori e possono prevenire complicazioni intestinali ed extraintestinali a lungo termine in pazienti con malattia infiammatoria intestinale. ( Xagena2018 )

Madanchi M et al, Inflamm Bowel Dis 2018; 24: 1768-1779

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