L’esofago di Barrett è associato a un aumentato rischio di sviluppare adenocarcinoma esofageo.
I pazienti con diagnosi nota di esofago di Barrett sono generalmente invitati a partecipare a un programma di sorveglianza endoscopica, ma il suo valore clinico non è provato.
Sono stati confrontati i pazienti che hanno partecipato a un programma di sorveglianza per esofago di Barrett prima della diagnosi di adenocarcinoma esofageo con quelli che non hanno partecipato a tale programma, per determinare i fattori predittivi per la mortalità da adenocarcinoma esofageo.
Tutti i pazienti con diagnosi di adenocarcinoma esofageo tra il 1999 e il 2009 sono stati identificati nel Registro nazionale olandese del cancro. Questi dati sono stati collegati a quelli del Registro di Patologia olandese.
È stata valutata la vigilanza preventiva, e sono stati identificati i predittori di mortalità per qualsiasi causa a 2 e 5 anni di follow-up.
In totale, sono stati inclusi 9.780 pazienti con adenocarcinoma esofageo. Di questi, 791 ( 8% ) avevano una precedente diagnosi nota di esofago di Barrett, di cui 452 ( 57% ) hanno partecipato a un adeguato programma di sorveglianza endoscopica, 120 ( 15% ) hanno partecipato a un programma inadeguato e 219 ( 28% ) avevano una precedente diagnosi di esofago di Barrett senza partecipare.
I tassi di mortalità a 2 anni ( e 5 anni ) sono stati più bassi nei pazienti sottoposti a un'adeguata sorveglianza ( hazard ratio aggiustato, aHR=0.79 ) rispetto ai pazienti con una precedente diagnosi di esofago di Barrett che non avevano partecipato a programmi di controllo.
Altri fattori associati a una minore mortalità da adenocarcinoma esofageo sono stati stadio inferiore del tumore ( stadio I vs IV, HR=0.19 ) e chirurgia in combinazione con la chemioterapia / radioterapia neoadiuvante ( HR=0.66 ).
In conclusione, la partecipazione a un programma di sorveglianza per esofago di Barrett, ma solo se adeguatamente eseguito, riduce la mortalità da adenocarcinoma esofageo.
Tuttavia, resta da stabilire se tale programma sia costo-efficace, in quanto oltre il 90% di tutti i pazienti con adenocarcinoma esofageo non erano noti per avere esofago di Barrett prima della diagnosi. ( Xagena2014 )
Verbeek RE et al, Am J Gastroenterol 2014;109:1215-1222
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