I tumori endocrini pancreatici sono solitamente di piccole dimensioni, benigno o maligni di basso grado, e la chirurgia dovrebbe preservare il parenchima pancreatico, per quanto possibile.
Uno studio ha valutato la sopravvivenza postoperatoria e a lungo termine dei pazienti sottoposti a enucleazione dei tumori endocrini pancreatici di piccole dimensioni.
Su 82 pazienti con tumori endocrini del pancreas, 46 con tumore inferiore a 4 cm di diametro, senza metastasi a distanza e con resezione R0 all’esame istologico finale, sono stati inclusi nello studio.
L’enucleazione è stata effettuata quando il tumore non coinvolgeva il dotto pancreatico principale e in assenza di linfoadenopatia peripancreatica ( gruppo A ); una resezione tipica è stata effettuata in tutti gli altri casi ( gruppo B ).
I due gruppi sono stati confrontati per quanto riguarda la mortalità e la morbilità postoperatoria, fistola pancreatica, degenza post-operatoria, re-intervento, classificazione WHO, stadio TNM, recidiva, e sopravvivenza a lungo termine.
Quindici pazienti ( 32.6% ) sono stati inseriti nel gruppo A, e 31 ( 67.4% ) nel gruppo B.
I risultati postoperatori e nel lungo periodo sono risultati simili nei due gruppi, mentre la classificazione WHO era significativamente differente; l’enucleazione è stata effettuata con maggiore frequenza rispetto alla resezione tipica R0 nei tumori benigni ( P=0.009 ).
Dallo studio è emerso che l’enucleazione dovrebbe essere riservata a pazienti con tumori endocrini del pancreas benigni, di diametro inferiore a 4 cm e lontano dal dotto pancreatico principale. ( Xagena2010 )
Casadei R, Pancreas 2010; 39: 825-828
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